lunedì 8 agosto 2011

Test Gomme Yamaha T-Max

Durante una riunione che feci qualche anno fa con il mio team di Formula SAE rimasi colpito dalla risposta che il nostro "consulente" e pilota Emanuele Pirro (5 volte vincitore della 24h di Le Mans e F1 driver) diede alla domanda :"quali sono le 5 cose più importanti in un' automobile da corsa ?"
"Il pilota" disse "e poi la gomma anteriore sinistra, anteriore destra, posteriore sinistra e posteriore destra !"
Questo a testimoniare quanto gli pneumatici siano davvero una delle componenti più importanti per le performance e la sicurezza di qualsiasi mezzo stradale.
Durante un test per un articolo che ho scritto per la rivista Vroom ho potuto provare in pista su un kart da competizione rotax max 125cc due diversi set di gomme. Il primo era una nuova mescola Dunlop denominata "rent" creata per piccoli kart da noleggio e quindi economica e longeva, la seconda era una Vega da corsa. Bhè, la differenza era la stessa che c'è tra guidare su ghiaccio e su asfalto ! Da quel giorno ho dato sempre 4 occhi di riguardo alle mie gomme !

Purtroppo, almeno che non si faccia un utilizzo molto sportivo della propria vettura stradale, le differenze tra le mescole che si trovano oggi in commercio (almeno quelle dei marchi più noti) sono così labili da non costituire un fattore determinante per la scelta dello pneumatico per la nostra auto. Oltre alle prestazioni si guardano infatti altri fattori come la tenuta nelle varie condizioni meteo, la durata, la silenziosita, il comfort nonchè il prezzo !

Tornando al titolo del post possiamo dire che tali differenze si accentuano quando parliamo di mezzi a due ruote e nel caso specifico del maxi scooter T-Max 500. Avere sempre gomme in ottimo stato è essenziale per una guida piacevole in ogni circostanza.

Vorrei parlarvi delle impressioni che ho avuto con 4 diversi tipi di gomme per capire insieme a voi pregi e difetti di ciascuna lasciando poi ad ognuno la scelta di quella che si addice di più alle proprie esigenze.

Dunlop è il treno "di serie" con cui esce il nuovo modello di t-max ed a detta di molti è una gomma dalle ottime performance sull' asciutto; caratteristica dovuta alla morbidezza della mescola ed al ridotto numero di intagli oltre che al profilo "a pera". Altro pregio è nel prezzo, forse il più economico sul mercato (circa 200€ per la coppia). A suo discapito c'è il fattore bagnato, condizione nella quale la gomma sembra aver dato problemi a molti, specie quando non ancora in temperatura. La longevità è tuttavia nella media (circa 8000 Km).

Bridgestone è una gomma dall' eccellente feeling in tutte le condizioni e pur non avendo nulla da invidiare alle Dunlop garantisce buona aderenza anche sul bagnato grazie al design degli intagli. La mescola leggermente più dura permette però di percorrere in sicurezza anche 50% in più di strada rispetto alle Dunlop (circa 12000 Km). Il prezzo è il più caro sul mercato (intorno ai 240€ per la coppia).

Pirelli è la gomma senza dubbio più performante e garantisce aderenza e confort di guida di alto livello in tutte le situazioni. Questo è dovuto al sofisticato design ed alla mescola molto morbida che entra rapidamente in temperatura e garantisce un consumo ottimane dello pneumatico limitando gli "scalini". Tuttavia la Pirelli Diablo resta una gomma che decade rapidamente (6000 Km circa) ma se consumata in modo uniforme può durare ancora per un pò. Il prezzo è intermedio (220€ per la coppia).

Metzeller è un marchio di proprietà Pirelli e per questo la versione FellFree è molto simile alla Diablo sebbene resta una specie di sottomarca che Pirelli utilizza come "banco prova". Secondo voci degli addetti ai lavori infatti solo le tecnologie riuscite vengono trasferite al marchio Pirelli che a parità di prezzo è quindi da preferire. Resta quindi un eccellente scelta se ad un prezzo competitivo e soprattutto nella versione invernale Wintec.

Riassumendo possiamo dire che tutti questi marchi al top del settore garantiscono gomme di elevate prestazioni anche se, per raggioni commerciali, si differenziano leggermente tra loro. Quale scegliere è quindi una decisione da basare sull' utilizzo che si fa del proprio T-Max, di quanti Km si percorrono annualmente, del clima e della qualità dell' asfalto della zona in cui si abita ed ovviamente del prezzo.
Ricordate che come ci si abitua ad un paio di scarpe così succede con le gomme; si impara a conoscere i loro limiti e le loro potenzialità ed inconsciamente si adatta il proprio stile di guida alle loro caratteristiche.
Se non siete in cerca di nuove emozioni ed il vecchio treno di gomme non vi ha deluso tornate sulla stessa scelta e non ve ne pentirete di certo. Daltronde ciascuna di queste gomme, appena montata, vi sembrerà un altro mondo rispetto ad un set che ha percorso 10.000 km.






mercoledì 6 luglio 2011

Comprare un' auto ustata

Forse per abitudine o per avversità al rischio non tutti si fidano delle vetture usate ritenendo sempre un' auto nuova più costosa ma più affidabile mentre una di seconda mano un punto interrogativo con il solo pregio di intaccare meno le nostre finanze almeno in apparenza. Secondo me non è necessariamente così !
Vediamo i tre principali pregi e difetti delle due possibili alternative e poi valutiamo insieme

AUTO NUOVA
pro
- Interamente personalizzabile
- Garanzia (in genere) di 2 anni o 100.000 Km
- Carrozzeria e motore nuovi di fabbrica
contro
- Attesa per la consegna
- Prezzo elevato
- Rapida svalutazione già dopo pochi mesi

AUTO USATA
pro
- Prezzo più economico
- Consegna immediata
- Possibilità di provarla prima dell'acquisto
contro
- Breve o nessuna garanzia
- Non totalmente personalizzabile
- Dubbi su affidabilità e provenienza

Se decidiamo di acquistare una vettura usata dobbiamo quindi tenere presenti i principali fattori di rischio ed ottimizzare i punti a nostro favore. Come dobbiamo comportarci ?
  1. Scegliamo un modello che non si svaluti molto nel tempo
Circa il 20% del valore dell'auto si prede nei primi giorni di vita appena uscita dalla concessionaria e se si tratta di un modello molto ricercato potrebbe non perdere ulteriore valore nei primi 12 mesi. Comprandola usata avremo quindi un buon risparmio immediato e la possibilità di rivenderla dopo qualche anno rimettendoci davvero poco (qualche volta nulla). 
  1. Scegliamo un allestimento completo ed un colore facilmente rivendibile
Un'auto con pochi optional sarà sicuramente più economica ma, dato che anche gli optional si svalutano, non ottimizzerà la scelta dell'usto rispetto al nuovo. Avere molti accessori ed un colore appetibile ai più ci consentirà di mantenere sempre alto il valore dell'auto. (in questo periodo un' Audi di colore bianco vale circa 1500 euro in più di una identica di altro colore anche se bianco è il colore più economico sull'acquisto del nuovo). Il bianco è il colore del momento ma tinte come il nero ed il grigio metallizzato non tramontano mai. Evitate colori assurdi !
  1. Valutiamo con attenzione la motorizzazione più adatta
La scelta del motore è fondamentale e deve seguire 2 criteri principali.
- Quanti km annui percorriamo
- Che stile di guida abbiamo
Il primo punto ci consentirà di valutare, in base ai consumi dichiarati dalla casa (sempre del 15% più ottimistici della realtà) se ci conviene un diesel o un benzina. Qualora il calcolo non dovesse essere a schiacciante favore di una delle due ipotesi io consiglio sempre di prendere un diesel perchè è più longevo e tiene meglio il mercato, specie con il prezzo dei carburanti in rapida ascesa.
Il secondo punto è oggi meno rilevante, salvo nel caso di auto puramente sportive (che difficilmente vengono prodotte in versione diesel) dato che i motori a gasolio moderni hanno poco da invidiare ai benzina. Da considerare quindi solamente la cilindrata e la potenza in base alle proprie esigenze.
  1. Consideriamo auto di importazione o semestrali
Nel caso di alcuni marchi (specie tedeschi) l'importazione è spesso la risposta giusta ai nostri problemi perchè ci consente di comprare automobili pari al nuovo (o quasi) a prezzi da vetture usate. Si tratta spesso di auto aziendali o occasioni speciali prese in stock dagli importatori. Spesso le auto non hanno più di un anno di vita e quindi sono ancora coperte dalla garanzia della casa. Rivolgiamoci solamente a venditori specializzati ed affidabili per evitare intoppi burocratici e frodi.

  1. Comprare dal privato
E' forse il modo più economico e veloce per comprare un' auto ma sicuramente il più rischioso. Se non siamo esperti di motori portiamo sempre la macchina a controllare da un meccanico di fiducia e richiediamo al venditore tutta la documentazione su revisioni e tagliandi. Guidiamo la macchina per una ventina di minuti almeno e se possibile su diverse tipologie di percorsi per scovarne i difetti.
Visioniamo sempre almeno 3 o 4 auto simili, anche se non siamo interessati davvero a tutte per imparare a conoscerne pregi e difetti ed avere dei termini di paragone realistici.
Se l'auto non ha più la garanzia della casa deve avere un prezzo di circa 1000 euro più basso di quanto la pagheremmo da un rivenditore che per legge ci darebbe 1 anno di garanzia.
Valutiamo il prezzo sempre nella peggiore delle ipotesi (la vettura si guasta domani) e trattiamo con il venditore una cifra che riteniamo essere un vero affare, altrimenti non ne sarà valsa la pena.

Negli ultimi anni ho comprato più di una dozzina di mezzi usati, tra auto, moto, scooter, barche etc. La ricerca è spesso estenuante e richiede alcune volte qualche mese per arrivare al risultato che vogliamo; ma ricordiamo che non stiamo comprando un libro, risparmiare 1000 o 2000 euro e spendere cifre a tre zeri in modo oculato vale sicuramente il lavoro fatto. Per questo non lesinate tempo ed energie, cercate nei forum, chiedete ad amici ed informatevi su riviste e notiziari, l'affare esiste sempre, basta scovarlo !








Benvenuti su Blog Gears

Da molti anni seguo con passione il mondo delle quattro ruote e più in generale tutto quello che orbita attorno al pianeta motori; dagli scooter alle motoseghe. Per me questo non è solamente un hobby ma in parte un lavoro a cui mi dedico da sempre con crescente entusiasmo.
Dal primo giro in motorino alla fondazione di uno dei tuning club più importanti della capitale, da pilota amatoriale di kart a manager di tre diversi team di Formula SAE, fino ad arrivare qui, dove era ovvio approdassi nell' era del cyberspazio.

Ci tengo a precisare che la creazione di questo blog non vuole essere una forma di esternazione della mia passione ma la risposta ad una necessità che ho sentito in prima persona corcolando in rete. La net è piena di articoli su supercar, di dati tecnici riguardanti le auto più lussuose al mondo e video di piccole utilitarie trasformate in bolidi da 500 CV; quello che manca è l'informazione, il consiglio, la dritta e la spiegazione in termini comprensibili a tutti su argomenti che ci toccano da vicino ed a cui, senza uno stimolo esterno, non abbiamo mai provato a dare una risposta.

La mission di questo blog è quindi quella di fornire a tutti, ragazzi e ragazze, appassionati e non, informazioni utili e non plagiate da sponsor (come avviene in molti programmi televisivi e riviste di settore) per acquistare la nuova auto, fare la manuntenzione della vecchia, guidare quella che abbiamo appena comprato o perchè no, come fare il rimessaggio della vostra barca, purchè abbia un motore.
Insomma, fornire spunti di riflessione !

Buona lettura.
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